Cos'è le due verità?

Le Due Verità (sanscrito: satya-dvaya; tibetano: denpa nyi) sono un concetto centrale nel Buddhismo Mahayana, in particolare nelle scuole Madhyamaka e Yogacara. Si riferiscono a due livelli di comprensione della realtà:

  • La Verità Convenzionale (o Relativa) (saṃvṛti-satya): Si riferisce al modo in cui noi, con la nostra mente ordinaria e condizionata, percepiamo il mondo. È la realtà così come la sperimentiamo attraverso i nostri sensi e concetti. Include la nozione di esistenza indipendente di oggetti e persone, causalità, identità e tutti i costrutti sociali e linguistici. È una verità utile e necessaria per la navigazione nel mondo, per la comunicazione e per la pratica del dharma, ma non è l'ultima realtà. Verità%20Convenzionale è necessaria per spiegare come agiamo e interagiamo nel mondo.

  • La Verità Ultima (o Assoluta) (paramārtha-satya): Si riferisce alla natura della realtà così come è veramente, al di là delle nostre proiezioni concettuali e distorsioni cognitive. Implica la vacuità (shunyata) di tutti i fenomeni, cioè l'assenza di esistenza intrinseca o indipendente. La verità ultima rivela che i fenomeni sorgono e cessano in dipendenza da cause e condizioni, e che non esiste un'essenza o sostanza permanente. Comprendere la Verità%20Ultima porta alla liberazione dalla sofferenza.

Le due verità non sono separate o opposte, ma sono piuttosto due modi diversi di vedere la stessa realtà. La verità convenzionale è una via d'accesso alla verità ultima. Comprendere la vacuità non significa negare la realtà convenzionale, ma piuttosto vedere la realtà convenzionale come priva di esistenza intrinseca. La relazione tra le due verità può essere paragonata all'illusione ottica: sappiamo che è un'illusione (verità ultima), ma continuiamo a vederla come se fosse reale (verità convenzionale). Comprendere la loro interdipendenza è cruciale per evitare gli estremi del nichilismo (negare l'esistenza convenzionale) e dell'essenzialismo (credere in un'esistenza intrinseca).

L'importanza delle due verità risiede nella loro capacità di guidare la nostra pratica buddista verso la liberazione. La verità convenzionale ci fornisce un quadro per comprendere il karma, la rinascita e i principi etici. La verità ultima ci aiuta a superare l'attaccamento all'ego e alle false credenze, portandoci alla realizzazione della natura della realtà e, infine, alla Nirvana.